Diritti

La situazione dei diritti umani in Arabia Saudita è particolarmente problematica

L'Arabia Saudita vive sotto il comando autoritario della famiglia reale Saudita. La legge in vigore è quella della dottrina wahabita (un'interpretazione fondamentalista del Corano). Molte libertà fondamentali della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo non esistono

 

Le violazioni della legge sono punite con punizioni corporali, inclusa l'amputazione delle mani e dei piedi per i ladri e la fustigazione per alcuni crimini come la "cattiva condotta sessuale" e l'ubriachezza. Il numero di frustate non è chiaramente previsto dalla legge e varia a discrezione del giudice, da alcune dozzine a parecchie migliaia, inflitte generalmente lungo un periodo di settimane o di mesi. La persona che dà le frustate deve tenere un Corano sotto l'ascella del braccio con cui utilizza la frusta, in modo da limitare la potenza del colpo

 

L'Arabia Saudita è anche uno dei paesi in cui si applica la pena di morte, incluse le esecuzioni pubbliche effettuate tramite decapitazione. Alcune persone sono giustiziate in prigione tramite fucilazione. Ci sono state notizie di effettuate lapidazioni e crocifissioni

 

Secondo il Rapporto 2009 di Amnesty International, "tortura e maltrattamenti di detenuti sono risultati diffusi e sistematici, e sono stati generalmente commessi nell'impunità. La fustigazione è stata utilizzata come forma di punizione primaria e accessoria. La pena di morte ha continuato a essere ampiamente applicata, in particolare maniera discriminatoria contro lavoratori migranti provenienti da Paesi in via di sviluppo, donne e persone in stato di povertà. Almeno 102 persone sono state messe a morte"

 

Nonostante le maggiori organizzazioni internazionali come Amnesty International e Human Rights Watch esprimano ripetutamente preoccupazioni per la condizione dei diritti umani in Arabia Saudita, il regno nega che tali violazioni avvengano

 

La condizione delle donne in Arabia Saudita è segnata da gravi violazioni. Sono ancora molti i matrimoni forzati con spose bambine. Tra i vari divieti pubblici imposti alle donne c'è anche quello di guidare. Secondo le autorità saudite il divieto serve ad evitare le "tentazioni" che potrebbero nascere dall'interazione con gli uomini

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