www.unimondo.org/Paesi/Asia/Asia-meridionale/Sri-Lanka/Ambiente
Ambiente
I principali problemi ambientali dell'isola sono:
- degrado dei suoli e deforestazione
- smaltimento dei rifiuti
- inquinamento idrico
- perdita di biodiversità
- esaurimento delle risorse costiere
- conflitti uomo-elefante
- inquinamento dell'aria
- diffusione di specie faunistiche e floristiche invasive
Documenti Agenzie ONU
UNEP/ROAP (United Nations Environment Programme/Regional Office for Asia and the Pacific-Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente/Ufficio regionale per l'Asia e il Pacifico) - Profilo paese e stato dell'ambiente
UNDP (United Nations Development Programme/Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) - Profilo ambientale: programmi e documenti per l'ambiente, l'energia e la riduzione dei rischi ambientali
Documenti di altre Organizzazioni
Ministero dell'Ambiente - Legislazione, politiche, piani e programmi, trattati, accordi, potenzialità di investimento in materia di ambiente e protezione delle risorse naturali
CEA (Central Environmental Authority) - E' la principale agenzia ambientale del Paese; nata nel 1981 è responsabile della gestione e protezione dell'ambiente e dipende dal Ministero dell'Ambiente
DWLC (Department of Wildlife Conservation) - E' un'agenzia del Ministero dell'Ambiente, istituita nel 1949 con il compito di conservare la fauna e la flora del Paese e di mantenerne la diversità biologica; si occupa della gestione dei parchi nazionali e delle aree protette
Parks.it (il portale dei parchi italiani) - Parchi, riserve ed altre aree protette dello Sri Lanka. Il parco nazionale di Yala, il cui nome ufficiale è "Ruhuna", è il secondo parco più esteso dell'isola ed è conosciuto come santuario dell'Elephas maximus maximus, l'elefante dello Sri Lanka
Ministero della Pesca e delle Risorse Acquatiche / Agenzia per la Conservazione delle Coste - La lotta contro l'erosione costiera è una preoccupazione datata secoli, anche se la protezione delle coste è stata un obiettivo di molti enti in particolare a partire dagli anni '60 del Novecento. L'esigenza di perseguire un approccio integrale al controllo dell'erosione costiera, ha portato il governo ad istituire nel 1963 un'Unità di protezione costiera in seno alla Commissione del Porto di Colombo, trasferita nel 1978 al Ministero della Pesca come Agenzia per la conservazione delle coste. Il Piano di gestione delle zone costiere risale al 1997 ed è stato rivisto nel 2004. Le risorse costiere rappresentano per lo Sri Lanka un patrimonio naturale, culturale ed economico, in particolare legato al settore turistico. Il turismo, una delle voci più significative della bilancia economica del Paese, può influenzare negativamente la salvaguardia delle risorse costiere; infatti, la conservazione responsabile delle coste e una gestione sostenibile del turismo sono due poste in gioco strategiche dalle quali dipende lo sviluppo socio-economico dell'isola