Realta economica

Politica 

Il Nepal è una repubblica federale democratica. Il 28 dicembre 2007 il parlamento nepalese ha approvato un emendamento costituzionale che ha sancito la transizione dalla monarchia alla repubblica, conclusasi il 28 maggio 2008 mediante la votazione quasi unanime dell'assemblea costituente.

L’economia nepalese ha subito le conseguenze di undici anni di guerra civile, dell’instabilità politica e di una situazione climatica che ha sfavorito l’agricoltura, da cui dipende la maggioranza della popolazione del Paese (circa l'80% della popolazione è adetto al settore primario). Negli ultimi anni, però sembra che l'economia stia conoscendo un periodo di ripresa grazie ad una relativa stabilità politica e ad un aumento delle precipitazioni.

 

Kagbeni Mustang, villaggio agricolo situato nella valle del fiume Kali Gandaki

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Juta

Il territorio nepalese è coltivato, soprattutto nella regione del Terai. Il settore poggia sulla produzione di riso, coltivato nelle zone pianeggianti (il riso vale un quinto dei raccolti nepalesi); a quote più elevate si coltivano mais, orzo, patate e grano saraceno. Oltre alle risaie, sono presenti nel Terai coltivazioni di canna da zucchero, tabacco e juta.

 

Yak. In Nepal, possedere uno yak significa assicurarsi latte nutriente, lana per vestirsi, ma anche un indispensabile aiuto nell’aratura dei campi

Molto importante è l’allevamento, soprattutto bovino, praticato nelle regioni più elevate, dove sono diffusi gli yak; si allevano inoltre bufali, caprini, ovini e suini.

 

 

Esempio di ghee confezionato

Il settore secondario è dominato dall’industria di produzione del ghee, che rappresenta da sola il 14,1% della produzione industriale nepalese. Altre industrie sono quelle
del settore tessile, dei materiali edili e della plastica, della produzione di medicinali, bevande, della concia dei pellami e della lavorazione degli alimenti.

 

Il ghee è un burro chiarificato, utilizzato nella cucina del subcontinente indiano, nella medicina tradizionale e nei rituali induisti.

 

L’economia nepalese sta sempre più diventando dipendente dalle rimesse dei lavoratori emigrati, cioè i soldi mandati alle famiglie nel paese d’origine, il cui numero si calcola essere quasi quadruplicato nell’ultimo decennio, raggiungendo qouta 940.000 unità. I Nepalesi vengono impiegati principalmente come manodopera non specializzata nei Paesi del Golfo Persico e, da pochi anni a questa parte, in altre Nazioni asiatiche, quali Corea del Sud e Malaysia.

 

Il turismo in Nepal

Il settore del turismo riveste grande importanza per l’economia nepalese, grazie alle forti attrattive per gli appassionati di trekking, nonché per molti turisti del Nord dell’India

 

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