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Diritti dei popoli indigeni e delle minoranze
In Bangladesh la Costituzione definisce l'Islam come religione di Stato. Conseguenza di ciò è stata la divisione della popolazione in cittadini di "prima categoria", la maggioranza di fede islamica, e cittadini di "seconda categoria", le minoranze hindu, cristiane, buddiste e tribali. Di fatto tali minoranze vengono escluse dalla vita politica e sociale del paese, nonostante in generale i musulmani si dimostrino tolleranti nei confronti delle altre fedi.
Nel paese inoltre da decenni avvengono scontri tra coloni bengalesi, forze governative e popoli indigeni locali conosciuti comme Jumma.
Documenti Agenzie ONU
IRIN news - Articolo di aggiornamento sullo stato di implementazione dell'accordo di pace del 1997, riguardante gli scontri nelle Chittagong Hills, nel sud-est del paese, tra le undici comunità indigene conosciute come Jumma e le forze militari governative.
La questione delle Chittagong Hills Tracts
Il conflitto è iniziato nel 1973, quando il Governo rifiutò la richiesta di maggior autonomia dei gruppi indigeni Jumma. La mancata implementazione dell'accordo di pace siglato dalle parti ha spinto le comunità indigene a creare una campagna globale per la sua implementazione.
CERD (UN Committee on the Elimination of Racial Discrimination/Comitato ONU per l'Eliminazione di ogni forma di Discriminazione Razziale) - Osservazioni conclusive.
Documenti di altre Organizzazioni
IDMC (Internal Displacement Monitoring Centre) - Sezione paese. Aggiorna sulla questione delle Chittagong Hills. Documento su indigeni e minoranze religiose e la loro condizione di sfollati interni.
Minority Rights Group International - Articolo sulla situazione dei gruppi indigeni Jumma. Rapporto 2010 sullo stato delle minoranze e dei popoli indigeni nel mondo.