
www.unimondo.org/Paesi/Asia/Asia-meridionale-orientale/Thailandia/Diritti-umani
Diritti umani
Documenti Agenzie ONU
Consiglio Diritti Umani - Opinioni del Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria. Nel 2010 il paese è stato eletto alla presidenza del Consiglio Diritti Umani, con la sorpresa di molti, dato che il paese non si distingue per le buone pratiche in materia dei diritti umani, anzi, si trova da anni in una situazione politica violenta. La sua elezione ha poco a che fare con i risultati del paese in materia di tutela dei diritti umani, però potrebbe spingere il paese in direzione di cambiamenti positivi.
La società civile thailandese e la Revisione Periodica Universale.
Nell'ottobre 2011 la Thailandia sarà sottoposta all'Universal Periodic Review per la prima volta. L'ultimo rapporto del paese all'ONU risale al 2006, sotto il vecchio sistema di scrutinio dei diritti umani. Con la Revisione Periodica Universale si apriranno nuovi scenari: creata nel 2006, con la stessa Risoluzione che ha creato il Consiglio Diritti Umani, è un processo cooperativo di revisione dei dati sui diritti umani dei paesi membri delle Nazioni Unite. Attulmente non esistono meccanismi di verifica internazionali paragonabili ad essa. I gruppi di società civile hanno già presentato i loro rapporti al Consiglio Diritti Umani.
UNESCO (UN Educational, Scientific and Cultural Organisation) - Rapporto "Education under attack", tratta il tema degli attacchi a scuole, studenti e insegnanti, che riducono gravemente per i ragazzi thailandesi le possibilità di ricevere un'educazione regolare.
Documenti di altre Organizzazioni
National Human Rights Commission of Thailand - Meccanismo di garanzia del rispetto dei diritti umani previsto nella Costituzione del 1997, la quale garantisce la dignità umana, i diritti di base e le libertà fondamentali dell'individuo.
Amnesty International - Rapporto annuale 2010. Documenta la restrizione alla libertà di espressione nell'ultimo anno, con la chiusura di molti siti web, e il continuo proseguire del conflitto nel sud del paese dove gli insorti, musulmani, oltre alle forze militari han preso di mira anche i civili. Rimangono impunite le violazioni dei diritti umani compiute dalle autorità. Il paese è mantenitore della pena di morte.
I grandi contrasti
Articolo di Limes sulle grandi contraddizioni esistenti nel paese tra la ristretta élite di ricchi e potenti e la massa povera, tra caratteristiche ancora feudali che permettono ai politici di espropriare liberamente terre e beni ai contadini, e personaggi che invece sostengono lo sviluppo degli "ultimi" con prestiti agrari facili.
Freedom House - Rapporto 2010 sulla libertà nel mondo. Sottolinea il grado di rispetto dei diritti politici e delle libertà civili nel paese; definisce lo status del paese come "parzialmente libero".
Human Rights Watch - World Report 2011. Documenta la prosecuzione dell'instabilità e della violenza nel sud del paese, cosi come le restrizioni alla libertà di espressione e le violazioni nei confronti dei difensori dei diritti umani.
Stop the bloodshed in Thailand
Petizione online scritta dalla Thai Labour Campain, con la quale si chiede il supporto delle Nazioni Unite per porre fine alle violenze, portare le parti coinvolte nel conflitto al tavolo della negoziazione e guidare il paese verso le elezioni generali. Con la petizione si chiede inoltre all'ONU la creazione di una Commissione indipendente con compiti di investigazione sugli omicidi di civili innocenti compiuti dalle forze militari governative.
ICRC (International Committee of the Red Cross) - Delegazione regionale a Bankok. In Thailandia il Comitato dal 2004 visita i detenuti dovuti al conflitto che affligge il sud del paese, per assicurarsi delle loro condizioni. Lungo il confine con il Myanmar la Croce Rossa monitora la situazione dei civili che cercano rifugio in Thailandia e mantiene regolari contatti con leader del Myanmar e le autorità thailandesi promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario.
FIDH (International Federation for Human Rights)- Lettera aperta al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon per chiedere una mediazione internazionale urgente riguardo le violenze nel sud del paese.
United States Department of State - Rapporto sulle pratiche inerenti i diritti umani. Analizza il rispetto dell'integrità della persona, della vita privata e familiare, la situazione dei conflitti interni, il rispetto delle libertà civili, libertà di riunione e associazione, libertà di religione, da parte del Governo.
CESVI - Progetti in Thailandia. In questo paese l'ONG italiana svolge un progetto di ecosviluppo, a sostegno delle piccole comunità di pescatori della provincia di Trang. Si vuole promuovere il recupero degli ecosistemi costieri e rafforzare le comunità che ci vivono.






