Territori rurali

I terrazzamenti di Banaue

Più di 2000 anni fa a Banaue, nell'isola di Luzon, vennero scavati i terrazzamenti tutto'ora utilizzati per coltivare il riso. Essi si servono ancor oggi dell'antichissimo sistema di irrigazione che porta l'acqua della foresta pluviale alle coltivazioni. Nel 1995 questi terrazzamenti vennero iscritti nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.

Anche i terrazzamenti di Ifugao, risalenti a 3000 anni fa ed iscritti nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, sono tutt'ora utilizzati. Per preservare l'intergrità e l'unicità di questo territorio ricco di storia e di valore culturale, sono stati dichiarati zona OGM free.

Il riso è la base dell'alimentazione nelle Filippine: la forte urbanizzazione e le catastrofi naturali che hanno colpito questo paese negli ultimi anni, hanno però ridotto gli spazi dedicati alla coltivazione di questo cereale. Insieme alle speculazioni internazioneli, è questo uno dei motivi per cui il prezzo del riso è aumentato con gravi conseguenze per la alimentazione delle fasce più povere della popolazione.

Riso OGM 

Come molti altri paesi asiatici in cui il riso è la base dell'alimentazione, anche le Filippine sono investite dalle pressanti richieste di introdurre riso ogm sostituendolo alle varietà originarie. Molti sono però i pareri contrari specie per i problemi legati alla perdita di biodiversità e per la dipendenza che si verrebbe a creare per i produttori nei confronti delle aziende che promuovono queste produzioni.

 

Una agricoltura capace di essere sostenibile nel tempo, cioè di lasciare alle generazioni future un terreno ancora produttivo perchè non inaridito dalle colture intensive e dall'uso dei fertilizzanti: è questa la sfida che si pongono alcuni progetti di cooperazione internazionale legati al circuito del commercio equo e solidale in collaborazione con gruppi di produttori filippini.

 

Mango

 

 

 

I frutti tropicali come il mango e il cocco sono tra i prodotti filippini che vengono coltivati e venduti sia sul mercato locale che su quello internazionale, una parte anche attraverso il circuito del commercio equo e solidale.

raccolta del caucciù

 

Le Filippine sono uno dei maggiori produttori mondiali del caucciù, un albero della famiglia delle Eufobiacee da cui si ricava la gomma, cioè, appunto il caucciù, contenuto nel lattice della pianta. Nel 1998 e nel 2002, però, una serie di incendi hanno danneggiato una buona parte del patrimonio forestale delle Filippine provocando anche la perdita di numerosi alberi del caucciù.

L'Unesco sta sviluppando una convenzione sulla salvaguardia del "patrimonio naturale intangibile": si tratta di raccogliere e trasmettere tutte quelle conoscenze e abilità che riguardano le aree rurali e che sono patrimonio delle persone anziane che abitano tali territori. Nelle Filippine un progetto pilota ha già raccolto i frutti della trasmissione di questa "conoscenza tacita"

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