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Genicidi
Le Nazioni Unite, nel 1946, hanno definito il crimine di genocidio come: "Una negazione del diritto alla vita di gruppi umani, gruppi razziali, religiosi, politici o altri, che siano stati distrutti in tutto o in parte". Nel 1948 viene adottata la Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio. Negli anni successivi, questo crimine è stato ufficialmente riconosciuto come tale dall'ONU solo in due casi, Ruanda ed ex-Jugoslavia. In altri casi invece, come per esempio in Cambogia ed in Darfur (Sudan), non c'è stato un consenso unanime tra gli stati nel definire i crimini commessi come genocidio.
Documenti Agenzie ONU
ECCC - (Extraordinary Chamber in the Courts of Cambodia - Camera speciale dei tribunali della Cambogia) - Tribunale istitutito dalle Nazioni Unite e dal governo cambogiano per indagare sugli atti di genocidio compiuti durante il regime dei Khmer Rossi
Documenti di altre organizzazioni
Prevent Genocide International - Organizzazione che raccoglie matriale informativo ed analitico sui genocidi avvenuti nel ventesimo secolo. Scheda sul genocidio in Cambogia
Genocide study program - Progetto dell'Università di Yale per lo studio dei casi di genocidio - Risorse sulla Cambogia
Genocide watch - Associazione che si occupa di raccogliere materiale sul genocidio e di sensibilizzare l'opinione pubblica sui potenziali rischi che tale crimine contro l'umanità si possa ripetere - Aggiornamenti sulla Cambogia
Cambodian Genocide Group - Organizzazione creata da un gruppo di studenti dell'Università di Toronto con lo scopo di studiare il genocidio cambogiano
Cyber Cambogia - Archivio digitale sul conflitto in Cambogia
Spiegare il genocidio cambogiano - Articolo che discute di come si possa parlare del genocidio cambogiano alle giovani generazioni
Viaggio nella follia della Cambogia - Contributi audio del giornalista Tiziano Terzani, che è stato per circa 30 anni inviato dall'Asia di varie testate europee, sull'avvento al potere dei Khmer Rossi e sui crimini da loro commessi contro il popolo cambogiano