Economia

L'agricoltura (banane, manioca, batate, noci di cocco, canna da zucchero e arrowroot, una particolare fecola ricavata da rizomi vari, di cui Saint Vincent è il massimo produttore mondiale) è alla base dell'economia isolana; un ruolo piuttosto modesto svolgono sia l'allevamento e la pesca sia l'industria, rappresentata da piccole aziende alimentari. In sviluppo è il turismo, benché sia ostacolato dalla mancanza di un aeroporto internazionale adeguato; buone sono invece le comunicazioni stradali (1.000 km ca.) nell'isola di Saint Vincent e discretamente attrezzato è il porto di Kingstown. Il commercio estero, deficitario, si svolge soprattutto con la Gran Bretagna; principale prodotto di esportazione sono le banane.