Guerre dimenticate

Documenti Agenzie ONU

 

Nell'arena internazionale ci sono regole per disciplinare i rapporti tra gli stati, anche quando essi siano in guerra. Esiste una serie di norme che regola la condotta in guerra degli eserciti, siano essi regolari o meno, ed è chiamato Diritto Umanitario. Questo s'inquadra nel più ampio Diritto Internazionale, insieme di norme ed accordi tra Stati che definiscono, tra le altre cose, quali siano i diritti umani o chi sia un rifugiato o un profugo.

UN Peacekeeping - il Peacekeeping delle Nazioni Unite è uno strumento creato dall'Organizzazione per contribuire a creare condizioni di pace duratura laddove sia scoppiato un conflitto. Il termine non trova posto nella Carta delle Nazioni unite ed è stato coniato dal secondo segretario delle Nazioni Unite, Dag Hammaskjold all'epoca dell'attivazione delle prime missioni di Peacekeeping.Questa mappa visualizza le missioni attuali dei Caschi Blu ONU, ma il Peacekeeping è stato utilizzato anche nel passato.

 

Documenti di altre organizzazioni

Department of Peace and Conflict Research Uppsala University - database dei conflitti attuali e passati per macroregione. Vengono rilevati sia i conflitti interstatali che i conflitti armati minori e le "one sided violence" cioè le violenze scatenate da gruppi etnici, clan, tribù nei confronti di minoranze, quasi sempre impossibilitate a difendersi. Scheda Paese.

 

Peacereporter - Il mondo in guerra: database dei conflitti armati in corso nell'anno. Consente di visualizzare un planisfero dei conflitti armati nell'anno in corso.

 

Sono circa una trentina le guerre attualmente in corso nel mondo, ma solo quelle in cui sono in gioco soldi e potere sono note. Le altre è come se non esistessero e Haiti è una di queste. La storia del conflitto haitiano è lunga e triste; un conflitto che continua oggi sotto il segno della violenza generalizzata che rende impossibile qualsiasi sviluppo. Dal 2004, una missione di pace ONU (particolarmente contestata), tenta di contenere la violenza imperante

I bambini (e le donne) sono le prime vittime di queste violenze. Secondo l'UNICEF, i tassi di mortalità infantile sono i peggiori di tutta l’America, con un bambino su 5 che muore a causa di malattie prevenibili prima di compiere il quinto anno (Rapporto UNICEF 2009 sulle emergenze)

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