www.unimondo.org/Paesi/Americhe/America-meridionale/Peru/Territori-rurali
Territori rurali
Nella cosmologia Inca l'acqua veniva considerata sacra; forse proprio per questo motivo, la civiltà incaica perfezionò le proprie capacità nell'utilizzo dell'acqua costruendo canali d'irrigazione per la circolazione dell'acqua tra i diversi livelli
L'innovazione tecnologica e le risorse agricole costituiscono gli elementi fondamentali per la produzione di agrocombustibili, sempre più utilizzati in sostituzione dei combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale), ovvero quelle fonti energetiche cosiddette NON rinnovabili. Tuttavia, il ricorso costante a produzioni agricole su larga scala, in prevalenza caratterizzate da monocolture imposte in sostituzione alle tradizionali colture locali, sta producendo gravi impatti sociali e ambientali: è il caso delle palme da olio del Perù. Per combattere l'utilizzo delle monocolture, nasce in America Latina la RECOMA, la rete latinoamericana contro le monocolture di alberi
Cibo, foreste e combustibili
Vandana Shiva, attivista ed ambientalista indiana, illustra il legame tra cambiamenti climatici, i modelli di produzione e consumo di un modello di economia globale
Per trarre il massimo dalla loro terra, gli Inca realizzavano sofisticati sistemi di terrazzamento del suolo e avanzati impianti di irrigazione. La tecnica del terrazzamento consentiva di aumentare la superficie coltivabile e contribuiva a contrastare l'erosione del terreno provocata dall'azione dei venti e delle piogge
50 mila ettari del territorio peruviano sono utilizzati per la coltivazione della coca, una coltura fortemente ostacolata che costituisce, tuttavia, la principale fonte di sopravvivenza delle popolazioni andine