Diritti

Taglio della soia

Recentemente, una Commissione speciale ha indagato sulle violazioni dei Diritti Umani in Paraguay durante la dittatura. Ancora oggi, però, i Diritti Umani continuano ad essere violati, in modo particolare quelli dei Popoli indigeni, come dichiara il Rapporto curato da Amnesty International, che mette in luce, tra le altre violazioni, l’uso della tortura, una pratica ancora molto diffusa nel paese.

 

I contadini (campesinos) che lavorano nelle piantagioni di soia subiscono particolari violazioni dei diritti umani. Un caso sospetto di intossicazione si è verificato a metà novembre 2009 presso le comunità di Ava-Guarani di Santo Tomas Ytakyry, popolazioni in lotta contro un'impresa agroindustriale che punta alle loro terre per coltivarvi soia transgenica (leggi la storia del conflitto ambientale legato alle piantagioni di soia in Paraguay)

 

I diritti dei popoli indigeni del Paraguay, come di molti altri Paesi dell'America Meridionale, subiscono continue minacce affinche abbandonino le loro terre:

  1. tra le comunità indigene più conosciute c’è il popolo Ayoreo, che vive nel Chaco e lotta per la riconquista delle terre ancestrali acquistate da speculatori e allevatori ed attualmente oggetto di una massiccia deforestazione.
  2. minacciato dalle opere di disboscamento degli allevatori, il popolo Enxet è costretto a vivere in minuscole porzioni di territorio

 

 

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