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Diritti
Il conflitto armato interno, che da circa 40 anni affligge la Colombia, continua a causare gravi conseguenze sulla società civile colombiamna, sorattutto per quanto riguarda la violazione dei diritti umani della popolazione indigena. Proseguono, inoltre, le esecuzioni extragiudiziarie, le violenze perpetrate dai gruppi paramilitari e dei gruppi di guerriglia come documentato dal rapporto 2010 di Amnesty International
La Coalición Colombiana contra la Tortura ha presentato a novembre 2009 il rapporto annuale sulle torture che vengono praticate nel Paese. Il rapporto consegnato all'ONU denuncia che la tortura, sia fisica che psicologica, in Colombia è ancora usata in modo sistematico da tutti i gruppi armati (esercito, paramilitari e guerriglia) che combattono nel territorio
I diritti dei popoli indigeni colombiani continuano ad essere cruentemente violati, tra le altre cose, mediante uccisioni, espropriazioni terriere limitazioni alla circolazione. Situazione tragica è quella del popolo dei Nukak, una delle ultime tribù nomadi dell'Amazzonia
Ad incidere fortemente sulle gravi violazioni a danno dei popoi indigeni della Colombia vi sono, inoltre, i casi di conflitto ambientale connessi allo sfruttamento delle risorse naturali e dei territori:
- estrazioni di petrolio e gas naturali
- privatizzazione delle fonti di energia
- costruzione di infrastrutture idriche
- inquinamento derivante da industrie invasive (come carta ed estrazioni minerarie)
Guerra, violenza urbana e crisi socio-economica sono responsabili in Colombia di una situazione che lascia ferite profonde nelle esistenze di tutti i colombiani ma che investe in maniera particolare la vita delle donne, costrette a fuggire alla violenza
Le sparizioni forzate in Colombia superano in quantità quelle avvenute durante la dittatura argentina (1976-1983); dai dati pubblicati dall'Istituto di Medicina Legale e Scienze Forensi, inotre, il fenomeno dei desaparecidos è in continua crescita