Ambienti naturali

Il territorio boliviano è dominato dalla presenza di quattro grandi ecosistemi: regione andina, regione sub-andina, regione dei bassipiani, regione amazzonica. L'ampia varietà di climi e ambienti che si sviluppano in queste regioni molto diverse tra loro contribuisce alla grande biodiversità boliviana, una delle maggiori al mondo.

 

La regione andina è dominata dalla presenza di due catene montuose, la Cordillera Occidental e la Cordillera Real, e di una vasta area pianeggiante, l'Altiplano. Quest'area è una delle più elevate dell'America meridionale e ospite alcune tra le vette più alte delle Ande: il Sajama (6.542 m.); l'Illampu (6.421 m.); l'Illimani (6.402 m.).

Sajama (6.542 metri).

Altiplano. Fonte: Wikimedia Commons.

 

 

 

 

 

 

 

In questa regione si trova anche il lago navigabile più alto del mondo, il Tititcaca, il quale appartiene in parte alla Bolivia e in parte al Peru. All'interno del lago sono presenti isole naturali (Isla de la Luna e Isla del Sol sono le più celebri) e artificiali (le isole galleggianti degli Uros).

Immagine satellitare del lago Titicaca.

Isola galleggiante degli Uros sul lago Titicaca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre particolarità ambientali sono: il Salar de Uyuni, il Salar de Coipasa e la Laguna Colorada.

Salar de Uyuni. Fonte: Wikimedia Commons.

Lama e Laguna Colorada. Fonte: Wikimedia Commons.

 

 

 

 

 

 

 

 

La regione sub-andina si caratterizza per la presenza delle Valles interandinas e degli Yungas. Questo territorio con rilievi irregolari è quasi completamente coperto da zone boscose o da coltivazioni, rese possibili dalla fertilità del suolo.

Paesaggio degli Yungas.

 

Conflitti ambientali 

La ricchezza di risorse naturali del suolo boliviano attira costantemente le mire di numerose imprese nazionali e internazionali poco attente all'invasività delle loro attività sull'ambiente circostante; a titolo di esempio portiamo i casi dell' oleodotto di Villa Hermosa e della miniera Kori Kollo.

La regione dei bassipiani è caratterizzata per la bassa elevazione sul livello del mare. Tra i pochi rilievi significativi ci sono le Serranías chiquitanas. Il clima è perlopiù subtropicale. La piovosità degrada da nord verso sud determinando coperture vegetali diverse: dense foreste, alternanza tra foresta e savana e infine una zona arida (il Chaco al confine con il Paraguay). L'area è ricca di giacimenti di gas e petrolio.

Un ambiente del tutto particolare è quello del Pantanal, situato a cavallo tra Bolivia, Brasile e Paraguay. Viene considerata come la più grande zona umida del mondo ed è Patrimonio dell'umanità UNESCO. Durante la stagione delle piogge l'area viene quasi totalmente sommersa creando un'enorme palude.

 

La regione amazzonica, a nord dei bassipiani, è caratterizzata dalla presenza di una fitta foresta pluviale e da un clima umido.

Veduta aerea dell'Amazzonia boliviana. Fonte: Wikimedia Commons.

 

In Bolivia esistono 22 Aree protette di interesse nazionale, le quali occupano più del 15% del territorio boliviano.

Felci giganti, Parco Amboró. Fonte: Wikimedia Commons.

Laguna del Parco Tunari. Fonte: Wikimedia Commons.

scuola primo grado