Diritti

La situazione socio-economica del Paese è caratterizzata dall'estrema povertà e dall'indigenza della maggior parte della popolazione, oltre che dalla violazione dei suoi più elementari diritti sociali:

  • il 2% dei proprietari possiede il 60% della terra coltivabile;
  • il 91% ne possiede il 21,9%;
  • mentre l'8% della popolazione fruisce del 50% del reddito nazionale, 3 milioni di salvadoregni devono sopravvivere con meno di 10 dollari al mese;
  • l'indice medio di denutrizione è pari al 72%;
  • la mortalità infantile nelle zone rurali giunge a cifre pari al 63%;
  • la disoccupazione interessa il 63% della popolazione nelle zone rurali

El Salvador è una terra insanguinata. Nei primi anni Ottanta fu sconvolta da una guerra civile (1980-1992) che provocò circa 75.000 morti e desaparecidos (scomparsi) in gran parte civili (pari a circa il 2% del totale della popolazione salvadoregna) causando gravi conseguenze fisiche (ferite e mutilazioni dovute ad armi da fuoco e mine antiuomo) e psicologiche (causate dalle violenze subite soprattutto dalle donne, dalle torture e dalle vessazioni ad opera degli squadroni della morte) a danno della popolazione sopravvissuta. Le violazioni dei diritti umani che hanno avuto luogo durante il conflitto armato restano ancora oggi, per la maggior parte, impuniti

I lavoratori delle fabbriche delle zone franche hanno salari molto bassi, orari di lavoro massacranti, nessuna tutela dei diritti

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