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Musiche
Danza e musica araba
La musica araba è un fenomeno ricco e complesso nel quale orientarsi non sempre è semplice; scopri le origini della musica e della danza orientale araba, il rituale Zar e gli strumenti musicali del mondo arabo
"Malouf", la musica araba dei musulmani Andalusi perseguitati in Spagna, è stato importato in Africa settentrionale, ed in Tunisia in particolare, alla fine del XV secolo. Ha rapidamente acquisito valenza popolare trasformandosi nella musica tunisina per eccellenza, soppiantando tutte le altre forme, al punto tale da ricevere l'appelativo di "Malouf", che significa "normale", "tradizionale", a indicare come essa sia divenuta nel corso dei secoli il genere più diffuso nel Paese, e diventando "emblema dell' identità nazionale tunisina". Le piccole orchestre che eseguono questo tipo di musica sono composte da violini (rabab), liuti, sitar e tamburi. La musica è insistente, con un accenno di influenza berbera soprattutto per quanto riguarda i ritmi e la forma.
Intorno agli anni Venti la musica Malouf conobbe un periodo di sfortuna; dagli anni Trenta, tuttavia, tornò a rivestire il ruolo di musica colta popolare grazie all' opera di un musicologo di Tunisi, Rachidia, grazie al quale fu fondato un gruppo, Ensamble Rachidia, che lo riportò in auge
In Tunisia la musica riveste un' importanza fondamentale poichè accompagna i momenti salienti della vita pubblica e privata di ciascuno: matrimoni, battesimi, compleanni e feste popolari; le canzoni legate ai vari eventi vengono spesso tramandate di generazione in generazione. Gli strumenti musicali tipici della Tunisia che distinguono il Paese dal resto del Maghreb sono: il tabl, un tamburo a forma di botte, e lo zukrah, una sorta di oboe.
Per quanto riguarda la danza tunisina, essa " il riflesso dei movimenti migratori, che hanno attraversato il paese nel corso dei secoli". Il bacino del Mediterraneo, infatti, è stato caratterizzato da continui spostamenti di popoli: Fenici, Romani, Andalusi e Ottomani; ne sono derivati fecondi interscambi di culture e civiltà. Ritroviamo, nella danza tunisina, la centralità del ventre femminile quale simbolo sacro di fecondità: la danza orientale, detta anche danza del ventre
La danza religiosa più comunemente conosciuta è lo Stambali, una danza rituale oggi bandita dalle autorità e praticata prevalentemente in privato