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Democrazia, dittature
Omar Hasan Ahmad al-Bashir.
Ha raggiunto il potere nel 1989, in seguito a un colpo di stato realizzato da un parte dell'esercito sudanese ai suoi comandi. Nel luglio 2008, il procuratore della Corte Penale Internazionale ha accusato al-Bashīr di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra nel Darfur. Si stima che nei confronti della popolazione non afro-araba le sue attività hanno portato alla morte di un numero imprecisato di persone (probabilmente tra le 200.000 e le 400.000).
Tra il 9 e il 15 gennaio 2011 si è svolto il referendum per la secessione e indipendenza del Sud Sudan. I risultati sono schiaccianti a favore della secessione. Il voto è stato ritenuto "credibile e ben organizzato" dagli osservatori dell'Unione Europea. E il 7 febbraio è stato ufficialmente riconosciuto come Stato indipendente dal Nord Sudan. La piena indipendenza dovrebbe essere ufficializzata nel luglio 2011.
African Election Database - Archivio dei risultati delle elezioni nei 48 Stati dell'Africa Sub-Sahariana, con cronologia e rispettivi numeri. Pagina relativa al Sudan.
Freedom House - Organizzazione istituita nel 1941 allo scopo di documentare il grado di libertà vigente in ciascun paese in termini di diritti politici globali e libertà sociali attraverso una serie di indicatori; rapporto annuale (2010) riguardante il livello di libertà democratiche in Sudan.
ArabParliaments.org (Portale informativo sui sistemi parlamentari nella regione Araba) - Informazioni sulle istituzioni, sul sistema parlamentare e legislativo del Sudan.
The Economist - The Democracy Index: L'Economist Intelligence Unit misura lo stato della democrazia in 167 Paesi. Nel 2010 il Sudan occupa il 151esimo posto.