Popoli

Gli Arabi penetrarono nel Marocco appena alla fine del VII secolo, ma il loro numero rimase esiguo; essendo impossibile distinguere le tribù arabe da quelle berbere arabizzate, il criterio di distinzione utilizzato è le aree geografiche di insediamento: le pianure sono occupate dagli arabofoni, mentre le montagne ­ ad eccezione del Rif occidentale ­ sono berberofone

Il popolo Haratin 

Gli Haratin sono i discendenti di quegli schiavi che furono deportati dalle regioni interne dell'Africa nel Sud del Marocco; considerati ancora inferiori dalla società sahariana, vivono in capanne fuori delle mura dei villaggi.

Famiglia appartenente al gruppo etnico Haratin

Nonostante alcuni gruppi berberi si distinguano per un colore più chiaro di pelle, occhi e capelli, è piuttosto difficile distinguere i tratti somatici berberi da quelli arabi. I tre principali nuclei razziali berberi sono rappresentati dai Masmuda, sedentari, stanziati nell’area occidentale lungo le catene montuose dell’Atlante, dagli Zenata e dai Sanhaga; dai Draoua (situati nella vallata del Draa), caraterizzati da un'epidermide più scura. Affini ad essi sono i cosiddetti Haratin (alla lettera, uomini dal colore scuro), che vivono nelle oasi a sud dell'Atlante e che, in Mauritania sono sottomessi ad una vera e propria forma di schiavitù da parte degli arabi bianchi, i bidhan

Tradizioni e costumi del popolo marocchino:

Il caftano, abito da cerimonia femminile

-la famiglia e il rito del matrimonio nella società berbera;

-la vita dei nomadi;

-l'abbigliamento

Uomo che indossa il tarbuš

scuola primo grado