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Shebbakia 

Sono i dolcetti tipici del Ramadan, praticamente delle “bugie” o “stracci” cosparsi di miele. La parola Shebbakia significa “Rete”.

Ricerca a cura della classe IV C svolta durante la fase sperimentale di Atlante on-line ; Scuola primaria "Zanella", Istituto Comprensivo 2, Alte di Montecchio Maggiore (VI); Docente: Sciotto Immacolata; A.S. 2009/2010

La cucina araba è molto ricca e varia, così come profondamente diversi sono i paesi che appartengono al mondo arabo. Ogni regione esprime nella cucina le sue tradizioni ed il suo passato

La cucina tipica del Marocco è golosa e raffinata insieme; è frutto di un'antica tradizione che si esprime in piatti di lunga preparazione e dal profumo invitante

 

 

L'argan 

L'argan è simile all'olivo ed esiste soltanto sulla costa meridionale del Marocco, tra Safi (a nord) e Goulimime (a sud). Da tempo immemorabile l'olio ricavato dalle sue bacche, che maturano tra luglio e agosto, è un ingrediente fondamentale per la cucina dei berberi

 

Le pietanze più famose, oltre al cous-cous sono Tajine e la Bestilla, un composto di carne di piccione, uova, mandorle, cannella, zafferano e zucchero, racchiuso in diversi strati di una sfoglia detta ouarka

 

Le specialità, tuttavia, sono davvero numerose: Pollo alla marocchina con mandorle e ceci, Spalla di agnello candita alle spezie, Kefta (carne macinata) al sugo di pomodoro, Sardine alle patate, Polpette di pesce, Laadass(zuppa di lenticchie), Zaaluk e molte altre

 

Tra le bevanda la più popolare è il tè verde alla menta. Saper fare del buon verde alla menta è considerato in Marocco una forma di arte, e berlo con amici e familiari è uno dei rituali più importanti del giorno. Il tè è accompagnato con i coni o i grumi duri zucchero

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