Flora e fauna

Il papiro

La flora e la fauna dell’Egitto erano ricchissime sin dai tempi dei faraoni

LA FLORA

Il papiro è la pianta egiziana più caratteristica, considerata dagli antichi egizi simbolo della gestazione, della gioia e della giovinezza. La pianta di papiro veniva usata in cucina, per fabbricare sandali, cesti e teli, ma anche in campo nautico per per calafatare le imbarcazioni, fabbricare vele e corde e costruire piccole zattere. Quando fu trasformato in carta bianca e resistente, indispensabile per la scrittura geroglifica, il papiro acquisì il suo immenso valore per la storia, permettendo di tramandare nei secoli testi preziosi per la conoscenza della civiltà egizia. Oggi il papiro è ancora presente seppure in poche zone lungo il Nilo (e in Italia lungo il fiume Ciane in provincia di Siracusa)

Il fico sicomoro

In Egitto si coltivavano tre tipi di palma: la palma da dattero (Phoenix dactylifera), la palma argun (Medemia argun) e la palma dum (Hyphaene thebaica)

Il fico sicomoro (Ficus sycomorus) è una pianta presente nell'Africa orientale, in particolare in Egitto

Il tamarisco o tamerice è un albero che vive nelle regioni costiere; è usato a scopo ornamentale e come frangivento

Il carrubo è un altro albero particolarmente diffuso in Egitto. Sulla sua area di origine ci sono ipotesi diverse

 

Fieno greco

Le piante medicinali hanno una storia molto antica. Gli antichi scritti egizi confermano che le medicine erboristiche sono usate in Nord Africa da millenni. Il papiro di Ebers (1500 a.C.), uno dei più antichi testi medici disponibili, include più di 870 prescrizioni e formule e 700 erbe mediche. Tra le più usate anche oggi, l'alfa alfa o erba medica e il fieno greco (detto "helba"), che veniva utilizzato nell'Antico Egitto dalle donne in età da matrimonio per le sue proprietà ingrassanti

 

LA FAUNA

Sulle distese di sabbia, lungo il Nilo o nei fondali del Mar Rosso (guarda le immagini) vive un'interessante fauna

La valle del Nilo rappresenta per l'avifauna, in particolare per gli uccelli migratori, un'oasi dalla notevole fertilità

Si contano 100 specie di mammiferi, anche se quelli che un tempo abitavano i deserti (leopardi, ghepardi, orici, iene striate e coracal) sono rimaste vittime della caccia, per tanto sono considerati in via d’estinzione. Raramente sono stati avvistati altri animali come il gatto delle sabbie, la volpe del deserto e lo stambecco nubiano. Esistono però tre tipi di gazzelle, anche loro in via d’estinzione

Il dromedario

Il dromedario è un'animale di rilevanza strategica. Cavalcatura, animale da soma, produttore di latte, carne e pelle: prodotti essenziali per i popoli del deserto

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