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Profughi/Rifugiati
Fin dall’ottenimento dell’indipendenza nel 2011, il Sud Sudan è stato caratterizzato da una situazione di conflitto. In particolare, nel dicembre 2013, gli scontri sono diventati talmente pesanti da tradursi nell'intervento del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con la missione di peacekeeping UNMISS, derivante dalla Risoluzione 2155 e avviata nel maggio 2014. Nei primi giorni dello stesso mese, 11.000 profughi sud sudanesi sono arrivati nella vicina Etiopia per allontanarsi dai continui scontri.
Il processo di Khartoum
E' un accordo siglato il 28 novembre 2014 a Roma tra i rappresentanti degli Stati membri dell’Unione Europea, dei paesi del Corno d’Africa (Eritrea, Somalia, Etiopia e Gibuti) e di alcuni paesi di transito (Sud Sudan, Sudan, Tunisia, Kenya ed Egitto) con lo scopo di stabilire forme di collaborazione per combattere il traffico di esseri umani, intervenire sui fattori scatenanti dell’emigrazione, cercare di garantire dei percorsi più strutturati per chi emigra, tutelando le fasce più vulnerabili e i richiedenti asilo.
Sia lo IOM (Organizzazione mondiale per le migrazioni) che l’UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) mettono a disposizione gli ultimi rapporti sulla situazione critica del Sud Sudan. In particolare, i due organismi operano insieme nella realizzazione di un progetto chiamato Camp Coordination and Camp Management (CCCM) per facilitare la spedizione e la ricezione del materiale di prima necessità per gli sfollati interni. Fin dallo scoppio del conflitto nel dicembre 2013, gli sfollati interni sono diventati una delle priorità degli aiuti umanitari nel Paese. Il raggiungimento di queste persone è reso, però, difficile dalle restrizioni di accesso alle aree critiche e dagli attacchi al personale internazionale. È inoltre importante, secondo l’UNHCR, considerare le possibili tensioni derivanti dall’accesso alle risorse, scarse, tra rifugiati e comunità ospitanti.
Secondo lo US Aid Fact Sheet del luglio 2015, la crisi nel Sud Sudan ha causato lo spostamento di quasi 2 milioni di persone da dicembre 2013 e più di 1.500.000 sfollati interni.
Il Sud Sudan non deve solamente gestire l’elevato numero di sfollati interni, ma deve anche preoccuparsi di rifugiati provenienti dai Paesi limitrofi, in particolare, dalla Repubblica Centrafricana, dalla Repubblica Democratica del Congo, dall’Etiopia e dal Sudan, per un totale di più di 250,000 rifugiati stranieri.
Nella pagina dell’UNHCR dedicata alla situazione attuale del Sud Sudan, è possibile consultare gli ultimi dati e aggiornamenti sui rifugiati e sfollati interni.
Documenti Agenzie ONU
UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees / Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) - Pagina relativa al Sud Sudan
UN Peacekeeping missions - Missioni delle Nazioni Unite finalizzate al mantenimento della pace in Sud Sudan
Documenti di altre Organizzazioni
Amnesty International - Pagina relative al Sud Sudan
Centro per i Diritti Umani
Convenzioni africane sui rifugiati e sull’assistenza agli sfollati interni eConvenzione che regola gli aspetti specifici dei problemi dei rifugiati in Africa adottata dall’Unione Africana nel 1969 (Università degli Studi di Padova)
IDMC (Internal Displacement Monitoring Centre / Centro di Monitoraggio per gli Sfollati Interni) - Organizzazione umanitaria indipendente e non governativa facente parte del Consiglio Norvegese per i Rifugiati - Pagina relative al Sud Sudan
Refugees International - ONG che si occupa dell’assistenza e della protezione dei rifugiati e sfollati, nonché della promozione di soluzioni per situazioni di crisi. Pagina relativa al Sud Sudan
Institute for Economics and Peace / Istituto per l’Economia e la Pace, che realizza il Global Peace Index / Indice di Pace Globale
Uppsala University Department of Peace and Conflict Reasearch / Dipartimento di Ricerca sui Conflitti e sulla Pace dell’Università di Uppsala) - Informazioni sulla storia dei Paesi e dei conflitti in corso grazie al Programma Uppsala Conflict Data Program /, UCDP Conflict Encyclopedia. Pagina relativa ai conflitti in corso in Sud Sudan
Peace Reporter.it - La comunità sud-sudanese in Uganda esulta alla vittoria schiacciante del si al referendum per la secessione del Sudan e progetta un futuro luminoso.
Freedom House - Pagina relativa al Sud Sudan
Caritas - Organizzazione internazionale: attività in Sud Sudan