Flora e fauna

FLORA E FAUNA

Il Kenya presenta un panorama stupendo, quanto a vegetazione e habitat faunistico. Qui la natura è sovrana e l’uomo vive a contatto con la terra. E’ un paradiso di flora e fauna incontaminata che l’uomo deve osservare e rispettare.

LA FLORA

savana 

La savana è un ambiente che varia d’aspetto a seconda della stagioni e della loro piovosità, costituendo l’habitat adatto agli animali carnivori, ma anche alla pastorizia.

 

Vi sono numerosi paesaggi vegetali a cui corrisponde una fauna sempre diversa:

Il territorio del Kenya è in gran parte montuoso e occupa la parte più elevata dell’altopiano est africano. Geologicamente si è formato in epoca arcaica per poi subire profonde trasformazioni, tali da formare la Great Rift Valley, cioè la frattura est africana che solca il Kenya da nord a sud.

La Rift Valley

Rift Valley 

L’altopiano centrale ha il suo principale elemento caratterizzante nella fossa tettonica est-africana, segnata dal lungo solco occupato dal Lago Turkana (o lago Rodolfo), poi dalla monumentale Rift Valley e infine da una serie di depressioni allungate, occupate in parte da laghi poco profondi, in parte da solchi vallivi.

Partendo dalla costa sull’Oceano Indiano, si incontrano ampie spiagge di sabbia bianca; procedendo poi verso l’interno troviamo foreste secondarie e foreste equatoriali, praterie rigogliose alberate, con ricche piantagioni; infatti il centro del Kenya è una delle zone agricole più produttive dell’Africa.
Quando l’altipiano si fa più alto, si incontrano le savane alberate, le steppe erbose e la boscaglia, che si trasformano all’arrivo delle piogge: i ficus e i bambù in presenza di pioggia crescono anche un metro al giorno. Sulle alte montagne ci sono i prati di altura, in cui spiccano il blu delle genziane e il giallo dei ranuncoli.
Nel Nord-est del Kenya invece incontriamo una zona semi desertica, dove crescono solo alcune acacie, cespugli spinosi e palme dum, alla presenza di venti asciutti e violenti.

Al giorno d'oggi il Kenya è però soggetto a una forte deforestazione (legale e illegale) che legata all’estrazione del carbone, ai pascoli illegali e al bracconaggio spietato nei confronti di specie rare e protette come leoni, leopardi e elefanti, non rischia solo di mettere in ginocchio il parco nazionale (Monte Kenya), ma ha effetti drammatici anche sui fiumi che nascono dalle riserve d’acqua della montagna

Fortunatamente c'è anche chi si impegna a combattere questo fenomeno, come sta facendo l'ecologista kenyota Wangari Maathai che con l'aiuto dell'organzzazione da lei fondata nel 1977, il "Green Belt Movement", ha contribuito a piantare all'incirca 30 milioni di alberi in Africa orientale

LA FAUNA

Il paese è famoso per la presenza numerosa di animali di qualsiasi dimensione, dai grossi predatori ai piccoli erbivori. Ci sono antilopi, zebre, gnu, gazzelle, giraffe,

Giraffa

struzzi, scimmie, leoni, leopardi, ghepardi, iene, sciacalli, elefanti, rinoceronti, bufali, ippopotami, coccodrilli, aironi, fenicotteri e altri ancora. Il Kenya dispone di oltre cinquanta grandi parchi naturalistici e oltre duecento riserve forestali. Le aree protette conservano una smisurata varietà di ecosistemi, popolati da un’incredibile quantità di specie animali e vegetali.

Leonessa

Iena

scuola primo grado