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Arte
La Nigeria possiede uno straordinario patrimonio artistico antico, esito di una storia millenaria in cui si sono incontrati popoli diversi con culture profondamente diverse.
Il primo periodo artistico di rilievo è quello legato alla cultura Nok che ha prodotto i più antichi manufatti artistici subsahariani giunti fino a noi, sculture in terracotta che rappresentano soprattutto figure di animali. Questa prodotti artistici possiedono già una grande raffinatezza estetica, soprattutto nella rappresentazione degli occhi e delle capigliature.
Un secondo periodo di fioritura artistica può essere collocato tra il IX e l'XI secolo ed è legata alla cultura Igbo-Ukwu. In questo caso si tratta perlopiù di oggetti in bronzo, caratterizzati da una grande padronanza tecnica e da una notevole cura degli elementi decorativi.
L'arte Ife invece si è sviluppata nella regione Yorouba, nel sud-ovest del paese, tra il XII e XV secolo. Oggetti tipici di questo periodo artistico sono le teste in terracotta e in bronzo, realizzate con grande realismo. L'arte Ife è stata scoperta dagli europei solo all'inizio del XX secolo, ma è ormai riconosciuta a livello internazionale, tanto che nel 2010 il British Museum ha dedicato a questa arte una mostra intitolata "Il regno di Ife". L'arte Ife, da una parte mostra elementi di continuità rispetto alla cultura Nok, dall'altra ha certamente avuto influenze sulla successiva arte del Benin.
L'arte del regno del Benin si è sviluppata tra il XIV e il XVIII secolo, sempre nella parte sud-occidentale del paese. Le sculture di questo periodo artistico, realizzate soprattutto in avorio e in bronzo, si trovano oggi nei principali musei del mondo. Il British Museum custodisce molti manufatti di questo periodo artistico trafugati alla fine del XIX secolo in occasione di una missione punitiva dell'esercito britannico contro la città di Benin City, capitale del regno del Benin.