Diritti

Nel Rapporto 2010 di Amnesty International, la situazione del Ghana viene così descritta: condizioni carcerarie precarie, situazioni di violenza, in particoalre sulle donne, perpetuazione di condanne a morte, sgomberi forzati dalle abitazioni, violazioni della libertà di informazione

 

L'acqua è un diritto. Oltre il 40% della popolazione del Ghana non ha accesso all’acqua potabile. L’utilizzo di acqua non potabile rappresenta una delle principali cause di malattie. Per quanto riguarda le politiche dell'acqua del governo del Ghana è in corso un processo di privatizzazione del servizio di approvvigionamento e distribuzione che ha dato il via ad una mobilitazione della società attraverso la creazione di una Coalizione Contro la Privatizzazione dell’Acqua

 

Malnutrizione e insicurezza alimentare sono problemi gravi che affliggono il paese, in particolare le zone rurali. Oltre alle cause climatiche, l'insicurezza alimentare ha origine storiche che possono essere fatte risalire al periodo coloniale e all'introduzione della monocultura (come il cacao in Ghana), alle attuali politiche del libero mercato, al potere delle multinazionali

 

In Ghana, un quarto della mortalità infantile è provocato dalla malaria: ogni anno perdono la vita per questa malattia circa 20.000 bambini sotto i 5 anni

 

In Ghana, come in altri paesi del mondo, lo sfruttamento del lavoro minorile è una realtà che interessa milioni di bambini e bambine. Il Ghana è protagonista di uno sconcertante fenomeno di sfruttamento infantile, di cui solo da pochi anni si è venuti a conoscenza grazie all’Associazione Internazionale per i Migranti (IOM), che interessa migliaia di bambini venduti o abbandonati dalla loro stesse famiglie per poi diventare "schiavi" di pescatori sul lago Volta nella zona centro-settentrionale del paese (leggi la testimonianza di una bambina "venduta")

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