Popoli

L'ivorité 

Negli ultimi dieci anni, anche a seguito di un prolungato periodo di crisi economica, la questione etnica è stata utilizzata come pretesto per uno scontro politico. Alcuni politici ivoriani hanno infatti coniato il termine di "ivorité" per definire la popolazione originaria del paese opponendola a quella di origine straniera. Questa poltica è stata all'origine di un conflitto interno che ha separato il paese in due, tra una parte settentrionale con una forte componente di origine burkinabé e una parte meridionale dove prevale la componente di origine ivoriana.

Come la gran parte degli stati africani, anche la Costa d'Avorio ha ereditato i confini tracciati in epoca coloniale che non rispecchiano la composizione etnica. All'interno del paese troviamo così grandi gruppi etnici che si trovano anche in altri paesi dell'Africa occidentale: i mandé e i voltaici al nord, gli akan, perlopiù nelle zone centrali e orientali e i Kru nella parte occidentale.

I Mandé, chiamati anche mandingo, sono un gruppo etnico che ha segnato in modo profondo la storia dell'Africa occidentale e ora si trovano soprattutto in area sudanese, in una fascia compresa tra il Gambia e il Burkina Faso. Gli Akan invece si trovano perlopiù nell'area costiera, tra la Costa d'Avorio e il Togo. I voltaici e i Kru invece sono gruppi etnici più piccoli, il primo originario dell'attuale Burkina Faso, il secondo presente soprattutto nella regione tra la Liberia e la Costa d'Avorio.

Alla storica varietà etnica del paese si è aggiunta nei decenni successivi all'indipendenza una forte immigrazione dagli stati limitrofi del Nord, il Mali e il Burkina Faso soprattutto, causata dalla grande crescita economica della Costa d'Avorio (v. box).

 

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