Flora e fauna

La palma da olio 

La palma da olio (Elaeis guineensis) è una delle piante più coltivate in tutta l'area del Golfo di Guinea. Dalla polpa del frutto si estrae un olio che viene largamente utilizzato nella cucina locale e nell'industria alimentare globale. Negli ultimi anni l'olio di palma è stato sperimentato anche come combustibile e la coltivazione a fini energetici si sta diffondendo in Africa e in altre parti del mondo. La diffusione di monocolture di palma da olio in Africa e negli altri continenti rischia di minacciare l'agricoltura contadina e in generale la vegetazione autoctona.

Come indica il suo nome, la Costa d'Avorio è stata per lungo tempo zona di caccia all'elefante per ottenere l'avorio destinato al mercato europeo. Da molti decenni ormai, però la popolazione di elefanti si è molto ridotta ed prevalentemente concetrata nelle aree naturali protette. Il traffico illegale di avorio è ancora una delle principali minacce per la fauna africana. Al fine di controllare il commercio di specie minacciate di estinzione, nel 1973 è stata firmata una Convenzione Internazionale, chiamata CITES, che è entrata in vigore in Italia nel 1980.

In Costa d'Avorio si trova una grande varietà di specie vegetali, anche se la biodiversità è minacciata dall'espansione urbana e dalla presenza di monocolture come quella del caffé, del cacao o della palma da olio (v. box).

scuola primo grado