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Diritti
Il Benin è stato uno dei primi paesi dell'Africa Subsahariana ad avviarsi verso un sistema democratico multipartitico. Oggi la situazione dei diritti rimane migliore di molti paesi della regione, anche se negli ultimi anni si sono acuite le proteste contro il governo del Presidente Thomas Boni Yayi. Leggi il rapporto 2010 di Amnesty International.
Secondo la classifica stilata annulamente dall’organizzazione Transparency International, il Benin ha un’indice di corruzione tra i più bassi della regione, anche se secondo molti ossrvatori la situazione è peggiorata negli ultimi anni.
Nell’aprile del 2001 la nave MV Etireno venne intercettata al largo del Benin perché sospettata di trasportare bambini schiavi. Le accuse non furono mai provate, ma il caso fece emergere il tema dei bambini ridotti in schiavitù. Nella società tradizionale i “vidomegon” erano i bambini affidati dalle famiglie povere a parenti per avviarli a lavori domestici in città. In tempi recenti però questa pratica si è trasformata in un vero e proprio traffico di bambini che vengono sottratti alle famiglie per sfruttarli come schiavi nelle città.
L'Unicef, il Fondo della Nazioni Unite per l'Infanzia, ha avviato un progetto per combattere il traffico di bambini in Benin.