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Democrazia, dittature
Nel 1975 il Movimento Popolare per la Liberazione dell'Angola dichiarò la propria indipendenza dal Portogallo. Dal luglio 1975 il paese divenne teatro di una guerra civile nella quale erano in campo non solo i contrasti etnici e interni, ma anche forze straniere interessate alle risorse (petrolio, diamanti) dell'Angola e alla sua posizione strategica. Dopo 27 anni di guerra civile, nel 2002 le due fazioni in lotta per l'egemonia politica nel paese (UNITA e MPLA) hanno finalmente sottoscritto gli accordi di pace. L'Angola è una Repubblica di tipo presidenziale.
Sito web con informazioni del Parlamento e del governo dell'Angola. La Costituzione risale al 1975 ma negli anni ci sono state molte revisioni (l'ultima nel 2010). Portale del cittadino messo a disposizione dal governo.
African Election Database - Archivio dei risultati delle elezioni nei 48 Stati dell'Africa Sub-Sahariana, con cronologia e rispettivi numeri. Pagina relativa all'Angola. Nelle ultime elezioni (le prime dalla fine della guerra civile) il partito di governo ha superato l'80% dei voti.
Freedom House - Organizzazione istituita nel 1941 allo scopo di documentare il grado di libertà vigente in ciascun paese in termini di diritti politici globali e libertà sociali attraverso una serie di indicatori; rapporto annuale (2010) riguardante il livello di libertà democratiche in Angola.
The Economist - The Democracy Index: L'Economist Intelligence Unit misura lo stato della democrazia in 167 Paesi. Nel 2010 l'Angola occupa il 131esimo posto.