Mandela: gli Stati Uniti guidati da un miope

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Johannesburg, 30 gennaio - E' stato impietoso Nelson Mandela che ha definito George W. Bush un "miope privo di ragionevolezza" e ha chiamato Tony Blair "il ministro degli Esteri degli Stati Uniti d'America". L'ex presidente sudafricano e Nobel per la pace, intervenendo al Forum internazionale delle donne, ha affermato che "una superpotenza guidata da un presidente miope e privo di ragionevolezza vuole sprofondare il mondo in un olocausto". Mandela ha accusato Bush e Blair di minare l'autorità delle Nazioni Unite, la cui esistenza ha risparmiato al mondo la terza guerra mondiale. "Lo fanno forse perché il segretario generale delle Nazioni Unite oggi è un nero ? In passato, quando alla guida c'era un bianco, non si erano mai comportati così".

Mandela si è chiesto "perché gli Stati Uniti agiscono in modo così arrogante ? Perché quello che vogliono, è il petrolio iracheno". Nella sua requisitoria, il Nobel per la pace ha detto che "se c'è un Paese che ha commesso indicibili atrocità nel mondo, sono gli Stati Uniti d'America. Loro non si preoccupano degli esseri umani". Mandela ha ricordato i milioni di morti della bomba atomica a Hiroshima e Nagasaki: "e questi ora pretendono di fare i poliziotti del mondo". Una velenosa frecciata conclusiva a Tony Blair: "Non rimarrà a lungo primo ministro".

Fonte: Arab Monitor

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