Appendi alla tua finestra la bandiera della pace

Stampa

“In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia appendi alla tua finestra la bandiera della pace. L’Italia, che compie 150 anni, deve ripudiare la guerra e impegnarsi seriamente a costruire la pace e la giustizia”. Appendere alla finestra di casa la bandiera della pace e sottoscrivere una dichiarazione per ricordare a tutti che l’Italia deve ripudiare la guerra, lottare contro la povertà, tagliare le spese militari, investire sull’educazione, rispettare i diritti umani e prendersi cura della Terra. Due gesti semplici e significativi che la Tavola della pace e la Rete italiana per il disarmo propongono a tutti i cittadini in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e del 50° anniversario della Marcia per la pace Perugia-Assisi.

“L’Italia che nel 2011 festeggia il suo 150° compleanno, ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, ha una Costituzione che attende ancora di essere attuata e rispettata. In quella Carta, frutto di uno straordinario sforzo unitario, è stato sancito che l’Italia ripudia la guerra e deve impegnarsi seriamente a costruire la pace e la giustizia.

Eppure, ancora oggi, l’Italia continua a combattere in Afghanistan, taglia i fondi per la scuola e mantiene una spesa militare molto elevata, è tra i primi esportatori di armi al mondo, ha azzerato l’impegno contro la povertà e non rispetta i diritti umani di chi fugge dalla miseria e dalla guerra. Una situazione intollerabile che non può essere coperta dal nostro silenzio!”

La campagna “Bandiere di pace” prenderà il via sabato 1 gennaio 2011, giornata mondiale della pace, e si concluderà domenica 25 settembre 2011, giorno in cui si svolgerà la prossima Marcia per la pace Perugia-Assisi. Tutti i cittadini sono invitati ad appendere la bandiera al balcone di casa (ufficio, negozio, scuola,…), scattare una foto e inviarla all’indirizzo [email protected].

Ecco il testo della “Dichiarazione di pace” promossa dalle due associazioni:

L’Italia che amo, che festeggio e che voglio costruire ripudia la guerra, lotta contro la povertà, taglia le spese militari, investe sull’educazione, rispetta i diritti umani, cura la Terra.

L’Italia che compie 150 anni ha una gran bella Costituzione. L’Italia, che compie 150 anni, ripudia la guerra, lavora per la pace e la giustizia, promuove la sicurezza umana e la democrazia internazionale rafforzando l’Unione Europea e l’Onu. Smette di fare la guerra in Afghanistan e costruisce la pace in Medio Oriente, in Africa e nel resto del mondo. Lotta contro la povertà e le disuguaglianze sociali nelle nostre città, in Europa e nel mondo e promuove un lavoro dignitoso per tutti. Taglia le spese militari e smette di vendere armi nel mondo. Investe sull’educazione, sulla cultura, sulla formazione e sul protagonismo dei giovani.Rispetta i diritti umani, a cominciare da quelli dei migranti che vivono e nascono nel nostro paese, e si batte contro le mafie, la corruzione, l’illegalità e ogni forma di razzismo e di violenza. Cura la Terra, difende i beni comuni e promuove nuovi stili di vita.

Questa è l’Italia che amo, che festeggio e che voglio costruire.

Le adesioni alla Dichiarazione di pace vanno inviate alla Tavola della pace, via della Viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337 - email [email protected]

Ultime notizie

Quella pagina oscura sulla morte di Bianzino

19 Ottobre 2025
Elle Biscarini e Sara Calini ci raccontano con una serie di podcast il caso della morte di Aldo Bianzino, una storia piena di ombre.

Contro la pedo-pornografia: l’UE rinvia la decisione finale

18 Ottobre 2025
Il voto del Consiglio Europeo sul regolamento della Chat Control è rimandato. (Miriam Rossi)

Dopo la bomba sotto la casa del collega Sigfrido Ranucci...

17 Ottobre 2025
La solidarietà di tutta la redazione a Ranucci e alla sua famiglia. Ma non basta la solidarietà dopo le bombe. (Raffaele Crocco)

Il Punto - Si gioca a Risiko calando l’asso

17 Ottobre 2025
È una faccia diversa, e pericolosa, dello scontro fra "filoamericani" e “antagonisti” per il controllo mondiale delle risorse e dei mercati. (Raffaele Crocco)

Asia “stupefacente”

16 Ottobre 2025
Oppiacei, anestetici, miorilassanti... La nuova ondata di abuso di droghe asiatiche non si limita solo agli stupefacenti tradizionali. (Alessandro Graziadei)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad