29 Ottobre

Io non me ne frego

lascuoladipace.org

Che ci faceva Ben Harper sul palco del festival Rock Heineken Jammin Festival a Venezia, con una maglietta nera con la scritta “Io non me ne frego”? Aderiva alla campagna contro la povertà, la fame e l'indifferenza.

Soprattutto l'indifferenza è l'atteggiamento che la campagna si propone di sradicare, nella convinzione che l'attenzione e l'impegno di ognuno siano le armi per la lotta la degrado ambientale, alla povertà, alle violazioni dei diritti umani.

Sul sito della campagna sono indicati i primi cento “perché”, ovvero i primi cento motivi per i quali è bene non fregarsene: perché, ad esempio, la deforestazione procede ad un ritmo di 13 milioni di ettari all'anno; perché la spesa annuale per la lotta all’Hiv/Aids equivale alla spesa di 3 giorni in armamenti; perché la crisi economica globale provocherà 53 milioni di poveri in più rispetto alle stime del 2015; perché nel mondo circa 5,7 milioni di bambini si trovano in condizioni di lavoro forzato.

Dopo l'elenco dei primi cento, lo spazio è lasciato ai singoli cittadini, con la possibilità di inserire il proprio “perché”, che sarà raccolto e pubblicato a fine anno in un libro.

Cosa fare oggi?

Scrivi perché, secondo te, è giusto non fregarsene

 

 

Accadde oggi:

  • 1911: muore Joseph Pulitzer, giornalista ed editore ungherese. Lasciò nelle sue volontà 2 milioni di dollari alla columbia University affinchè creasse una scuola di giornalismo specializzata. Da lui prende il nome il Premio Pulitzer, il più importante nel campo giornalistico.
  • 1929: crollo della Borsa di New York. Si innesca una delle più gravi crisi economiche a livello mondiale.
  • 1938: nasce Ellen Johnson Sirleaf, politica ed economista liberiana premio Nobel per la pace 2011.È la prima donna nera nel mondo ad essere stata eletta Presidente di uno Stato (la Liberia nel 2005) ed è anche la prima donna eletta come Capo di Stato in Africa. È anche stata fondatrice dell'Istituto Internazionale per le Donne nella Leadership politica.
  • 1969: viene stabilito il primo collegamento da computer a computer, ARPANET.
  • 1998: in Sudafrica terminano i lavori della Commissione per la Verità e la Riconciliazione incaricata di ascoltare le confessioni degli autori dei reati politici commessi in 30 anni di regine di apartheid: ai colpevoli viene concessa l’amnistia in cambio di una completa confessione dei fatti.
  • 2004: a Roma i 25 paesi membri dell'Unione Europea firmano la Costituzione Europea.

29 Ottobre nel mondo

  • Turchia: giorno della repubblica, 1923

Ellen Johnson Sirleaf

Forbes.com

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Premio Nobel per la pace 2011 e prima donna a guidare un paese africano, il volto di Ellen Johnson continua a rappresentare la possibilità di riscatto di un continente capace di trovare un suo spazio originale nel contesto globale, pur non snaturando la propria cultura. Nata nel 1938 a Monrovia in Liberia, paese segnato profondamente dalla divisione etnica tra autoctoni e liberiano-americani (che hanno detenuto il potere fino al 1980), dopo aver studiato economia e pubblica amministrazione in varie università degli Stati Uniti, alla fine degli anni ’70 ritorna in patria dove lavora come funzionaria statale. Nel periodo successivo la vita Ellen Johnson è segnata dai cambi di regime che hanno interessato la Liberia: costretta all’esilio a Nairobi continua il sua lavoro impegnandosi anche per la Nazioni Unite e impersonando l’opposizione al governo di Charles Taylor. Dopo complicati eventi, trattative diplomatiche, un’elezione presidenziale in cui ottenne soltanto il 10 % dei voti, nel 2003 prepara la transizione democratica del paese: due anni dopo, in elezioni libere, viene eletta presidente. Nel suo mandato, che dura tuttora, Ellen Johnson avvia un processo di pacificazione che consente un grande sviluppo sociale e economico.

Per approfondire.

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Il tutto è stato raccolto in un opuscolo edito dalla PAT dal titolo "Una persona un giorno".