Dal 1993, quando Comunità Europea e Nazioni Unite congiuntamento istituirono questa Giornata mondiale, il 3 dicembre è un giorno di riflessione per tutti: non solo per i disabili, fisici e mentali, ma anche per le loro famiglie, gli operatori, i professionisti che operano nel sociale e la società civile.
Ma disabilità fa ancora troppo spesso rima con esclusione sociale. Infrastrutture inadeguate, pregiudizi, servizi sociali carenti, sono vere e proprie condanne per chi è disabile. Settore pubblico, settore sociale e operatori sociali sono invitati a riflettere proprio su tale aspetto; occorrono scelte politiche ed investimenti economici per garantire il rispetto del pieno inserimento sociale, professionale ed educativo dei portatori di handicap.
Il 10% della popolazione mondiale è disabile. dal 2006, la Convenzione Onu dei diritti delle persone disabili riconosce come "Tutte le persone con disabilità hanno il diritto di essere libere da discriminazione nel godere dei loro diritti". L'attenzione, in particolare, è posta sul rapporto tra persona disabile e ambiente circostante, nella convinzione che "la disabilità risiede nella società, non nella persona".
Rispetta sempre la segnaletica stradale a favore delle persone disabili!
Electionatess.org
Se la disabilità è un problema di cultura e di risorse nei paesi ricchi del mondo, essa diventa una vera e propria emergenza negli stati poveri dove alle precarie condizioni di vita di chi ha handicap fisici e psichici si aggiunge una legislazione poco attenta a tali questioni. Ancora più significativo è dunque il lavoro di attivisti come Eileen Giron Batres, fondatrice di una cooperativa (AGOCIPRI) che dal 1981 opera in El Salvador per il lavoro, l’inserimento sociale e la formazione di portatori di handicap. La cooperativa, formata da soli disabili, si regge economicamente con la produzione e la vendita di ceramiche artigianali (distribuite con la rete del commercio equo e solidale) garantendo uno stipendio, e quindi l’assistenza sanitaria, a persone che altrimenti finirebbero ai margini della società. Eileen Giron Batres è attiva anche a livello culturale per modificare la mentalità dominante (e quindi le norme di legge) che vedeva con fastidio queste problematiche, tenendo conferenze in Salvador e in molti altri paesi, e offrendo la sua sensibilità ed esperienza. Il suo impegno è una testimonianza concreta che i disabili non solo possono integrarsi pienamente ma che danno un valore aggiunto alla comunità con uno sguardo diverso sul presente e sul futuro.
Per approfondire.
Diventa fan di Unimondo su Facebook
Il testo è riproducibile in parte o in toto da tutti i media italiani citando la fonte e dandone comunicazione a Unimondo.