26 Dicembre

Contro la tratta degli esseri umani

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Il traffico di persone umane ed il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina rappresentano una delle maggiori fonti di guadagno per le grosse organizzazioni criminali. Sull’altra faccia della medaglia, per le vittime di tale traffico, soprattutto donne e bambini, rappresentano una moderna forma di schiavitù che si concretizza in sfruttamento sessuale, lavori forzati, spaccio di droga. Si tratta di un business in continua crescita per le mafie di tutto il mondo, favorite dall’abbattimento delle frontiere e la liberalizzazione dei mercati.

Il fondo delle Nazioni Unite contro la droga ed il crimine organizzato (UNODC) è depositario dei protocolli aggiuntivi alla Convenzione contro il crimine organizzato transnazionale, per la prevenzione, la soppressione e la repressione del traffico di persone e per il contrabbando dei migranti. L’UNDOC ha istituito la campagna mondiale “Cuore blu”, come forma d’appello per rafforzare la cooperazione internazionale nella lotta alla tratta degli esseri umani, incoraggiando i governi a focalizzarsi sulla prevenzione in sinergia con la società civile ed il settore privato, promuovendo attività d’informazione e sensibilizzazione.

Il cuore blu vuole rappresentare la tristezza interiore delle vittime dei soprusi, così come la freddezza nel cuore dei criminali che lucrano sulla violazione dei diritti umani. Il blu è, inoltre, il colore delle Nazioni Unite.

Cosa fare oggi?

Scarica il cuore blu sul sito della campagna UNDOC e copialo in fondo a tutte le e-mail che invii

 

Accadde oggi:

  • 1931: muore Melvil Dewey, ideatore del moderno sistema di catalogazione bibliotecario.
  • 1933: viene brevettata la radio FM.
  • 1945: nasce Piergiorgio Welby, politico e attivista italiano, impegnato per il riconoscimento legale del diritto al rifiuto dell'accanimento terapeutico in Italia e per il diritto all'eutanasia.
  • 1988: muore nella foresta amazzonica brasiliana, Chico Mendes martire dell'ecologia e voce dei seringueiros della foresta.
  • 1996: entra in vigore la Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione, considerata uno dei maggiori problemi economici, sociali ed ambientali in vari Paesi del mondo.
  • 2004: maremoto dell'Oceano Indiano. Un terremoto di magnitudo 9.0, con epicentro al largo di Sumatra, sconvolge una vastissima area dell'Asia con gravissime ripercussioni dalle coste dell'Africa orientale fino all'Australia. Almeno 300.000 le vittime.

26 Dicembre nel mondo

  • Namibia: giorno della famiglia

Stana Buchowska

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Può sembrare impossibile ma la questione della tratta di esseri umani, “commerciati” da mafie, organizzazioni criminali e gruppi armati allo scopo di lavoro clandestino o di sfruttamento sessuale, non riguarda soltanto i paesi poveri o le zone di guerra, ma il cuore dell’Europa. L’avvocatessa polacca Stana Buchowska, una delle fondatrici nel 1995 dell’organizzazione non governativa La Strada Network e direttrice della sezione polacca, è una delle principali attiviste ed esperte contro il traffico di esseri umani e la riduzione in schiavitù. La Polonia è un territorio di transito e di destinazione di un flusso di immigrati irregolari, soprattutto donne provenienti dai paesi dell’ex blocco sovietico, che giungono nell’Unione Europea per svolgere prevalentemente mansioni di cura. La Strada svolge un ruolo di monitoraggio e di denuncia di questo fenomeno, ma anche di supporto legale, psicologico ed economico alle vittime. Professoressa all’università di Poznan, Stana Buchowska fa parte della commissione della UE che si occupa di questo fenomeno.

Per approfondire.

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Il testo è riproducibile in parte o in toto da tutti i media italiani citando la fonte e dandone comunicazione a Unimondo.
Se il lettore nota carenze od omissioni può scrivere a [email protected] Le descrizioni dei personaggi qui riportate sono state rese possibili grazie al sostegno della Provincia Autonoma di Trento (PAT).
Il tutto è stato raccolto in un opuscolo edito dalla PAT dal titolo "Una persona un giorno".