1 Gennaio

Salviamo la costituzione

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La Costituzione è la legge fondamentale sulla quale si fonda lo Stato Italiano. Promulgata dall’allora capo dello stato Enrico De Nicola ed entrata in vigore il 1° gennaio 1948, ha sancito il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica. L'Assemblea Costituente fu formata da molte e diverse forze politiche. La Costituzione, suddivisa in tre parti, enuncia i principi fondamentali, i diritti ed i doveri dei cittadini e l’ordinamento della Repubblica.

Tra i Padri della Costituzione Italiana si ricordano, tra gli altri, don Giuseppe Dossetti, Pietro Calamandrei ed Achille Grandi, il fondatore delle Acli. La Carta è espressione della cultura e della storia del territorio italiano, la traduzione in norme dei valori a difesa dei quali hanno perso la vita e la libertà migliaia di uomini e donne. La Costituzione va quindi imparata, letta nelle scuole, spiegata ai più piccoli e difesa dai più grandi.

L’art. 11 “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” mette in sintonia la Magna Carta con la Giornata mondiale della Pace, promossa dalla Chiesa Cattolica in questo stesso giorno.

Cosa fare oggi?

Impara la Costituzione!

Accadde oggi:

  • 1863: Abraham Lincoln dichiara il Proclama di Emancipazione che stabilisce l'abolizione della schiavitù.
  • 1923: nasce Ousmane Sembène, scrittore e regista senegalese, uno dei più grandi cineasti della cultura africana, impegnato sui temi della politica e dei diritti delle minoranze.
  • 1948: entra in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana.
  • 1995: viene istituito il WTO (World Trade Organization) un'organizzazione internazionale creata allo scopo di supervisionare numerosi accordi commerciali tra gli stati membri.
  • 2007: Ban Ki-Moon diventa Segretario Generale delle Nazioni Unite, subentrando a Kofi Annan.

1 Gennaio nel mondo

  • Giornata mondiale della pace
  • Haiti: indipendenza dalla Francia, 1804
  • Slovacchia: giorno della repubblica, 1993.
  • Sudan: indipendenza dal Regno Unito, 1956
  • Brunei: indipendenza dal Regno Unito, 1984
  • Camerun: indipendenza dal Regno Unito, 1960
  • Cuba: giorno della liberazione, 1959
  • Taiwan: giorno della repubblica di Cina, 1912

Giuseppe Dossetti

Agoramagazine.it

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Protagonista di due momenti cruciali nella storia d’Italia (il varo della Costituzione) e nella storia della Chiesa (il Concilio Vaticano II), Giuseppe Dossetti (1913-1996) ha incarnato una radicalità cristiana concretizzata dapprima nell’impegno politico attivo, poi nella dimensione spirituale e quindi nell’attività culturale e civile. Resistente e partigiano, aderì giovanissimo alla Democrazia cristiana di cui divenne uno dei massimi esponenti. Venne eletto nel 1946 alla Costituente e fu uno dei protagonisti della stesura dei principi fondamentali della Costituzione del 1948. Successivamente, a causa di dissidi con l’impostazione pragmatica e filo atlantica di De Gasperi, si ritirò dalla vita politica nel 1951. Nel 1956 pronunciò alcuni voti religiosi e poi divenne sacerdote lavorando a Bologna presso un centro studi dedicato alla storia della Chiesa: consapevole della necessità di una riforma ecclesiale, Dossetti partecipò attivamente ai lavori del Concilio come assistente del Cardinale di Bologna. Ritiratosi poi nel monastero di Montesole presso la comunità della “Piccola famiglia dell’Annunziata”, da lui fondata, ebbe la sua ultima uscita pubblica con la creazione nel 1994 di comitati in difesa della Costituzione, minacciata da progetti legislativi che la volevano stravolgere.

Per approfondire.

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Il testo è riproducibile in parte o in toto da tutti i media italiani citando la fonte e dandone comunicazione a Unimondo.
Se il lettore nota carenze od omissioni può scrivere a [email protected] Le descrizioni dei personaggi qui riportate sono state rese possibili grazie al sostegno della Provincia Autonoma di Trento (PAT).
Il tutto è stato raccolto in un opuscolo edito dalla PAT dal titolo "Una persona un giorno".