7 Agosto

Let's screen

ivf-infertility.com

Il tumore del colon retto rappresenta una delle principali cause di mortalità per tumore nei paesi occidentali, costituendo il 12% di tutte le neoplasie ed il 40% dei tumori del tratto gastroenterico. In Europa è la neoplasia più frequente nei non fumatori. In Italia si stimano 35-40.000 nuovi casi l’anno, con dei tassi d’ incidenza e di mortalità maggiori nelle regioni centro settentrionali rispetto a quelle del sud e alle isole. In molte realtà ospedaliere italiane, però, è stato avviato il programma di screening del colon retto per tutelare la salute: un test che permette, attraverso diverse modalità, di verificare la presenza o meno del carcinoma. La prevenzione è fondamentale nella difficile, ma possibile, lotta contro i tumori e per questo sono state attivate molte iniziative di sensibilizzazione affinché i cittadini si rivolgano alle rispettive aziende sanitarie presenti nei vari territori per richiedere questi test. Alcuni studi hanno stimato che se tutte le persone tra i 55 e i 60 anni effettuassero un test si potrebbero prevenire il 70% dei tumori distali in soggetti di 58-74 anni e il 50% in persone di 75-79 anni. E' vivamente raccomandato che uomini e donne tra i 58 ed i 60 anni si sottopongano a questi esami per poter valutare lo state di salute.

Cosa fare oggi?

Rivolgiti al tuo medico o all'azienda sanitaria e richiedi informazioni sullo screening al colon retto

Accadde oggi:

  • 1819: battaglia di Boyaca, decisiva battaglia delle guerre d'indipendenza latinoamericane. La vittoria riportata dall'esercito rivoluzionario di Simon Bolivar gettò le basi per l'indipendenza della Colombia e del Venezuela dal dominio spagnolo.
  • 1876: nasce Mata Hari, agente segreto olandese, condannata alla pena capitale per la sua attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale.
  • 1944: l'IBM inaugura il primo calcolatore controllato da un programma.
  • 1956: entra in vigore la Convenzione per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, ai fini di di salvaguardare il rispetto di tali beni anche in una situazione di conflitto.
  • 1998: attacco terroristico alle ambasciate statunitensi di Dar es Saalam in Tanzania e di Nairobi in Kenya.

 

7 Agosto nel mondo

  • Costa d'Avorio: indipendenza dalla Francia, 1960
  • Kiribati: giorno della gioventù
  • Western Samoa: festa del lavoro

 

 

Marianella Garcia Villas

Anwarfazal.net

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Insieme all’arcivescovo Oscar Romero Marianella Garcia Villas (1948-1983) è forse la figura più significativa della lotta nonviolenta per la giustizia e la pacificazione svoltasi durante gli anni terribili della dittatura militare e della guerra civile in El Salvador. Marianella, dopo la laurea in giurisprudenza e filosofia, militò in varie organizzazioni cattoliche e nel Partito democratico cristiano nelle cui fila fu eletta parlamentare dal 1974 al 1976. Ma il suo impegno era rivolto soprattutto alla tutela dei diritti dei contadini privi degli strumenti culturali e legali per difendersi: nel corso degli anni ’70, con il dilagare della repressione, questa attività si tramutò nella documentazione e nella denuncia degli omicidi e delle sparizioni, subendo violenza da parte dei militari. Lasciati gli incarichi politici divenne presidente della Commissione per i diritti umani con la quale collaborò strettamente con Romero fino al giorno dell’assassinio del vescovo nel marzo 1980. Marianella, pur sapendo di essere nel mirino della dittatura in misura maggiore in quanto donna, continuò la sua opera compiendo vari viaggi all’estero per informare il mondo della situazione del suo paese. Ma nel marzo del 1983, al culmine della violenza del regime, venne uccisa dalle squadre paramilitari. Soltanto ora, dopo quasi 30 anni di silenzio, anche la politica salvadoregna comincia a fare i conti con il tragico passato.

Per approfondire.

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Il testo è riproducibile in parte o in toto da tutti i media italiani citando la fonte e dandone comunicazione a Unimondo.
Se il lettore nota carenze od omissioni può scrivere a [email protected] Le descrizioni dei personaggi qui riportate sono state rese possibili grazie al sostegno della Provincia Autonoma di Trento (PAT).
Il tutto è stato raccolto in un opuscolo edito dalla PAT dal titolo "Una persona un giorno".