Popolo Sami: Norvegia, territorio tradizionale in pericolo

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Famiglia sami in Norvegia a inizio Novecento - Foto: via Pixabay

I Sami, unico popolo indigeno in Europa, abitano una regione conosciuta come “Sápmi”, che comprende porzioni di quattro paesi: Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia.

I circa 40.000 Sami norvegesi si concentrano nella contea di Finnmark, più precisamente nella cosiddetta Lapponia norvegese (Lapland), e sono dediti fin dal diciassettesimo secolo all’allevamento di renne.

Secondo il Norwegian Reindeer Herding Act del 2007, che regola l’allevamento di renne nel paese, solo chi ha diritto a un “marchio” di renne può condurre l’allevamento. Il diritto a un marchio di renne richiede che la persona sia un Sami i cui genitori e nonni abbiano o abbiano avuto l’allevamento di renne come occupazione principale. Il diritto di possedere renne comprende anche il diritto di pascolo nella cosiddetta “area di pastorizia delle renne Sami”.

Quest’ultima comprende circa 14.000 km (il 40% della superficie della Norvegia) ed è suddivisa in sei aree regionali di pastorizia delle renne: East-Finnmark, Vest-Finnmark, Troms, Nordland, Nord-Trøndelag e Sør-Trøndelag/Hedmark.

La gestione dell’allevamento di renne è suddivisa in tre livelli: nazionale, regionale e locale. La maggior parte delle decisioni relative all’allevamento delle renne a livello nazionale sono delegate al “Norwegian Reindeer Husbandry Board” composto da quattro membri nominati dal ministero e tre nominati dal parlamento Sami (Sámediggi)...

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