
www.unimondo.org/Guide/Politica/Unione-Europea
Unione Europea
La scheda
Le 12 stelle in cerchio rappresentano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa. L’idea su cui si basa l’Unione Europea è stata formulata nel 1950 in un discorso del ministro degli esteri francese Robert Schuman che ispirandosi a Jean Monnet, propose di creare la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (Ceca). Una cooperazione per la pace. L’evolversi della cooperazione in ambito economico non ha avuto, parimenti, un’evoluzione in ambito politico. Se da un lato sono iniziate le prime disaffezioni dall’altro l’euro ha salvato molte economie. Alcuno stato basta più a se stesso.
Leggi tutta la scheda »Notizie
Mobilità: sempre più emissioni di CO2 in Europa
Le emissioni di CO2 delle autovetture nei 27 Stati membri dell’Ue sono aumentate. Quelle aeree non sono mai diminuite. (Alessandro Graziadei)
La guerra è solo orrore
Superati i 110 giorni dall’invasione russa sono almeno 4.481 i civili uccisi. (Raffaele Crocco)
Un suolo ricco di… pesticidi e microplastiche!
La vitalità e la fertilità del suolo è ormai seriamente compromessa? (Alessandro Graziadei)
Quel debito con Madre Terra
Quest’anno sarà il 28 luglio l’Earth Overshoot Day mondiale, cioè il giorno in cui saremo di nuovo, ufficialmente, in debito con Madre Terra. (Raffaele Crocco)
A Riace contro la criminalizzazione della solidarietà
Una delegazione di europarlamentari, ong e attivisti in una due giorni in sostegno a Mimmo Lucano e al modello di accoglienza. (Alice Pistolesi)
Tre mesi di guerra
Tre mesi, ormai sono tre mesi che si muore sotto le bombe russe in Ucraina. (Raffaele Crocco)
Da rifiuti a materie prime
Consumiamo 90 miliardi di tonnellate di materie prime all'anno. Siamo ben al di sopra del limite sostenibile. (Alessandro Graziadei)
Con una dieta a base vegetale…
“Un rapido passaggio a diete prevalentemente vegetali potrebbe aiutarci a rimanere entro limiti ambientali sostenibili”. (Alessandro Graziadei)
Un giorno come tanti
“Bihac? Ma che ci vai a fare a Bihac?” domanda incredulo il bigliettaio della stazione di Zagabria. (Matthias Canapini)






